Le importazioni possono essere viste con un occhio pessimista, quando pensiamo ai valori attesi, alle lunghe scadenze e alla burocrazia, oppure con uno sguardo ottimista quando vediamo le importazioni come un'opportunità di crescita e differenziazione dell'azienda sul mercato.
In generale, rispetto alle operazioni di acquisto sul mercato interno, possiamo dire che le importazioni richiedono:
Sviluppo di partner e non solo fornitori;
Sviluppo di collegamenti logistici con un livello di servizio adeguato e non solo aziende che spostano e immagazzinano merci di importazione;
Pianificazione fiscale, finanziaria e tributaria;
Avere il controllo sui costi e cercare il lotto migliore in grado di diluire i costi di importazione fissi e minimi;
Gestione del flusso di cassa con particolare attenzione al flusso dei pagamenti fiscali e ai fornitori;
Duro lavoro studiando la classificazione fiscale e la descrizione dettagliata delle merci.
In un processo di importazione è fortemente presente la metodologia PDCA (Plan, do, check and act).
In questo materiale presteremo particolare attenzione ai pagamenti all'importazione.
Quali sono i metodi di pagamento per le importazioni?
Le modalità di pagamento per le importazioni sono:
Prima della produzione: prima dell'inizio della produzione;
Prima della spedizione - prima di caricare la merce presso la sede dell'esportatore;
Contanti - dopo la produzione e prima della spedizione delle merci;
Entro termine – dopo la spedizione delle merci al porto (aereo) di origine.
Quali sono i tipi di tasse di importazione?
I tipi di tasse di importazione sono:
Spedizione diretta dei documenti – quando l'esportatore invia i documenti direttamente all'importatore o ad un altro rappresentante designato;
Raccolta documentale – quando l'esportatore invia i documenti tramite una banca;
Lettera di credito – quando i documenti della transazione vengono presentati a una banca che garantisce la transazione.
Come vengono effettuati i pagamenti internazionali?
I pagamenti internazionali vengono effettuati come nel mercato interno, attraverso una rimessa finanziaria, quando l'importatore richiede un ordine di pagamento all'esportatore, situato all'estero.
Esiste però la particolarità di avvalersi di una banca o di un ufficio di cambio che possa operare con il cambio, che è lo strumento per formalizzare la rimessa di pagamento.
La valuta utilizzata internamente è il real, tenendo conto dell'importo totale in valuta estera, cioè l'importatore paga alla banca brasiliana in reais e trasforma il valore nella valuta di negoziazione e lo invia all'esportatore.
Come viene effettuato il pagamento del fornitore al momento dell'importazione?
Il pagamento al fornitore si riferisce al valore della merce, rappresentato dal valore EXW, cioè merce nello stabilimento del fornitore.
I pagamenti possono essere effettuati tramite:
Contratto di scambio;
Carta di credito;
Conto all'estero.
L'importatore dovrà abilitare il conto esistente sul mercato nazionale per pagare i fornitori all'estero o aprire un nuovo conto presso un'altra banca o cambio.
Con i pagamenti ai fornitori si generano le seguenti spese:
Contratto di cambio – importo che le banche e le case di cambio addebitano per formalizzare l'operazione;
Spread – differenza del tasso di cambio che rappresenta il guadagno della banca;
Altre commissioni come Swift.
Questi valori sono liberamente negoziati tra l'importatore e la Banca e la Camera di Cambio.